“Il mio occhio s’è fatto pittore
ed ha fissato la tua bella immagine
sul quadro del mio cuore,
il mio corpo è la cornice
che stretto lo racchiude…”
(W. Shakespeare)

 

Il lavoro coreografico di Alberto Canestro e la musica di Enrico Fabio Cortese fanno rivivere
l’emozionalità e la sensibilità pittorica di tre grandi donne, che coi loro dipinti hanno capovolto, nella storia della pittura, le aspettative della rappresentazione femminile.
L’analisi sensibile e acuta delle pittrici Artemisia Gentileschi, Tamara de Lempicka e Frida Kahlo trasporta lo spettatore in un viaggio danzato, ricco di pathos. Danza in cui la poetica del movimento, la perfezione del gesto è vibrazione del colore, perenne ossessione, gioia e tormento.
La vicenda umana e artistica di queste tre imponenti icone al femminile della storia dell’arte viene ricreata attraverso la plasticità e la liricità del linguaggio corporeo dei ballerini.
Diverse le personalità artistiche, lo stile, i luoghi e le epoche storiche ma un’unica passione, totalitaria, per il colore e le sue infinite espressioni.
La salvezza, la sofferenza, l’amore, la potenza, il riscatto del femminile in un mondo di uomini, sono temi che attraversano la vita e l’arte di queste tre donne, che filtrati dalle loro sensibilità, divengono forma, colore, luce.
Arricchisce la rappresentazione l’intervento sulla scenografia della pittrice Andrea Sole Costa.
Lo spettacolo ha debuttato con notevole successo a Firenze e ha replicato al Teatro Romano di Fiesole.